IN CERCA DI MR. GOODBAR (1977)
1 Aprile 2022
Francesco De Maria
Richard Brooks (1912-1992) è stato un regista capace di realizzare film molto disturbanti, oltre che molto validi, come ho tentato di descrivere anche in questo mio articolo su un altro suo film: https://slisso.wixsite.com/cineprospettive/single-post/2017/01/11/a-sangue-freddo-1967. Questo "In Cerca di Mr. Goodbar", uscito il,19 Ottobre 1977 è sicuramente uno dei film più sottilmente inquietanti e disturbanti che io abbia mai guardato.
Film con protagonista un personaggio femminile (interpretato da Diane Keaton), di nome Theresa Dunn, irlandese di Chicago (e quindi dal retaggio cattolico, importante per la comprensione del film) che di giorno insegna in una scuola per bambini sordomuti e di notte bazzica per locali notturni, entrando in un tunnel di vizi, praticando sesso occasionale con svariati uomini, alla ricerca di qualcosa che nemmeno lei riesce a spiegare, finchè a seguito di una colluttazione con l'ennesimo uomo conosciuto in un locale, rimarrà uccisa.
Ritratto disturbante di una solitudine femminile, ma anche RAPPRESENTAZIONE SPIAZZANTE DI UNA SORTA DI SDOPPIAMENTO DELLA PERSONALITA': di giorno compita insegnante, di notte donna perduta. Non si tratta di una rilettura della storia del Dr Jekyll e di Mister Hyde, ma piuttosto di una persona costretta, per una serie di vicissitudini o situazioni (il fallimento della relazione sentimentale con il suo ex professore, lo stesso repressivo retaggio cattolico).
Siamo alle prese con un PERSONAGGIO CHE SI CONFRONTA CON LA PROPRIA OMBRA, LA PROPRIA ZONA OSCURA, LA PROPRIA PARTE REPRESSA.
TALE ZONA OSCURA AFFIORA DURANTE LA NOTTE. Il disordine sessuale è una ricerca (fallimentare) di sè, una ribellione confusa contro l'istituzione familiare e religiosa.
Ricerca fallimentare, perchè nell'ultima scena, quella dell'omicidio, ella davvero istiga l'uomo ad ucciderla, senza ritrarsi, senza un ripensamento, quasi come una sorta di SUICIDIO INDIRETTO.
E questo è un dato molto importante del film, davvero cupo ed intriso di pessimismo. QUEL TIPO DI "RIBELLIONE" E' DEL TUTTO STERILE, più che una ribellione è una ricerca la quale diventa una via di fuga rispetto ad una sana presa di consapevolezza delle proprie esigenze. Aleggia, attraverso tutto il film, un nichilistico e disperato sentore di morte. La protagonista vive una condizione di irrimediabile solitudine e di sottesa disperazione.
In questo risiede il carattere disturbante, problematico e problematizzante del film, il quale bisogna dire fu solitamente ben apprezzato dalla critica, alla sua uscita, nonostante questo alcune volte fu tacciato come film "sporco" e "malsano". Invero questi sono i punti di forza di quest'opera.
E poi c'è quest'approccio, quest'attitudine direi iperrealistica, negli squarci di un'umanità sola o solitaria, nei locali affollati e fumosi dove risuonano brani famosi dell'epoca, fra cui l'emblematica Disco Music, tipica di quella fine degli anni Settanta.
Molto suggestivo anche di come la figura della protagonista venga spesso inquadrata in una maniera "isolante", anche su sfondi neri, scuri, cupi, come una sorta di Creatura della Notte.
Proprio durante la notte affiorano i demoni, gli incubi, affiora l'ombra, ritorna il Rimosso, ma cresce anche la disperazione nichilistica di quest'anima sola e ferita.
E proprio per questo si è parlato, a proposito di "In Cerca di Mr. Goodbar" di uno dei film più sgradevoli e perturbanti del cinema americano della fine degli anni Settanta.
Si è parlato molto spesso di una discesa agli inferi della protagonista, ed io aggiungo: una discesa agli inferi senza ritorno. Vi è anche, da parte del regista, quasi una clinica e fredda disamina di questo drammatico caso esistenziale, ma anche un sotteso discorso critico e polemico sulle strutture repressive della società.
Forse questo è un dato non troppo evidenziato di questo film, ma Richard Brooks, grande regista progressista ed umanista, non fa sconti alla società, in questo film più che mai. La stessa protagonista è vittima e prodotto di un certo ambiente, e rimane all'interno di un determinato perimetro esistenziale e psicologico. La sua "doppiezza" di fondo risulta sterile e disperata.
Il film vede protagonista un'ottima Diane Keaton, e vede affacciarsi sulle scene i giovani Richard Gere e Tom Berenger. Ad ogni modo "In Cerca di Mr. Goodbar" è un film duro, forte, sgradevole, ma sono proprio questi i suoi punti di forza ed il suo motivo di fascino.
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