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ANIMA E CORPO (1947)


"Anima e Corpo" di Robert Rossen (1908-1966), uscito il 7 Novembre 1947 appartiene a quel sotto-filone del Film Noir di ambiente pugilistico e dai forti connotati realistici insieme a film come "The Set Up" (1949) di Robert Wise o "Champion" di Mark Robson.

"Anima e Corpo" è un film con radici, volendo, che arrivano al Social Problem Film della Warner Brothers degli anni Trenta; l'attore protagonista è John Garfield, il film è stato scritto da Abraham Polonsky (figura di sinistra qualche anno dopo l'uscita di questo film vittima del Maccartismo ed in seguito regista egli stesso), così come lo stesso Robert Rossen fu vittima del Maccartismo insieme all'attore John Garfield; e la fotografia fu curata da James Wong Howe.

Molto succintamente il film narra dell'ascesa e caduta di un pugile, del mondo losco e degli affari corrotti che ruotano attorno al mondo della boxe e alla definitiva ribellione del pugile.

Più in generale si può interpretare "Anima e Corpo" come un film che attacca lo stesso funzionamento del capitalismo americano (e non solo americano) e quindi questo film potrebbe anche essere ricompreso all'interno delle coordinate del Film Gris proprio a causa di questa forte critica sociale di sinistra.

Il critico Dennis Schwartz, ad esempio, ha definito questo film "un Morality Play socialista", un film in cui la brama di denaro è rovinosa, brama che va a comporre una società corrotta alle sue fondamenta.

In più, da notare il forte realismo delle scene di combattimento (scene che lo stesso James Wong Howe girò sui pattini con una camera a mano) proprio per donare a tali scene una notevole forza realistica.

FILM DAL FORTE AFFLATO REALISTICO, ATTITUDINE REALISTICA COME CRITICA POLITICA E SOCIALE E COME SVELAMENTO DI DINAMICHE NASCOSTE DEL REALE, REALISMO COME STANDARD CREATIVO, COME FORMA CINEMATOGRAFICA, REALISMO NON SOLO COME MEZZO, MA ANCHE COME FINE.

Un film, se vogliamo, dunque anche dalla forte valenza didattica, ma che non scade mai nel didatticismo, un film atto a PROBLEMATIZZARE LA CONDIZIONE DELL'UOMO ALL'INTERNO DELLA SOCIETA' CAPITALISTICA, A PORRE DOMANDE.

Tenendo presente tutti questi aspetti, si potrebbe arrivare a definire "Anima e Corpo" come uno degli esiti più radicali all'interno del Film Noir americano (di cui il Film Gris fa parte, non dimentichiamolo).

Inoltre il film è narrato quasi interamente tramite un lungo flashback proprio come a voler rappresentare il fluire temporale, il cambiamento dinamico, lo scatto in avanti, l'empito di ribellione. In questo senso questo Film Gris è difforme rispetto a quelli che sono i parametri del Film Noir, vale a dire la forte tendenza pessimistica, nichilistica; e proprio in questo il film si configura come apologo politico di sinistra.

Quindi nel finale non c'è niente di edulcorato, non bisogna scambiare la forte speranza (in senso politico) con un facile ottimismo, "Anima e Corpo" è un film serio e rigoroso e che non fa sconti, una certa edulcorazione può essere solo di facciata, solo apparente, bisogna saper leggere tra le righe di questo testo filmico.

Operazione anche, come ho accennato sopra, raffinatamente meta-cinematografica considerando i legami (ritmici, talora figurativi, contenutistici, narrativi) fra "Anima e Corpo" e tutta quella tendenza cinematografica legata alla rappresentazione di problematiche sociali targata Warner Brothers.

Lo stesso attore protagonista, John Garfield, la sua stessa presenza scenica è li a testimoniare questo: pensiamo al ruolo da lui rivestito in "Juarez" del 1939, di William Dieterle, film Warner appunto, al regista Robert Rossen prima di passare alla regia sceneggiatore per un un "problem social film" Warner come "Marked Woman", del 1937, di Lloyd Bacon,

Questo film non fa altro che avvalorare quella che è la mia teoria (teoria che regge anche la stessa struttura e lo stesso andamento di questo mio Blog), vale a dire il fatto che ogni film non è solo un testo (uso, in questo caso per comodità questo termine di derivazione narratologica) ma anche un inter-testo, il film non parla solo della realtà, del mondo, ma anche di sè, della propria relazione ad altri film, con continui rimandi (consapevoli o inconsapevoli, poco importa) alla Storia del Cinema, ad altri film e tendenze.

Spero di essere stato esauriente nel mostrare quelle che a mio avviso sono le caratteristiche fondamentali di un film valido come "Anima e Corpo".

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